Contro Ratzinger 2.0 by Anonimo

Contro Ratzinger 2.0 by Anonimo

autore:Anonimo [Anonimo]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T07:28:12+00:00


Centʹanni più tardi, oggi, grazie allʹanalisi del sommo pontefice, uomo che la maggior parte degli esseri umani residenti nella sua porzione di pianeta considera autorevole e reputa sapiente, il mondo torna a dividersi tra monoteisti e politeisti (anche se questi ultimi hanno sostituito al rutilante pantheon dellʹantichità le molto più colpevoli delizie offerte dal metodo scientifico). Se le cose stanno così, se davvero chi crede nellʹ«unico dio»

ha tutto lʹinteresse a unirsi contro chi ne ha molti e tutti falsi, è il caso di incontrarsi e mettersi a parlare. La crisi provocata dalla malaccorta citazione di Ratisbona, ha offerto lʹoccasione di una nuova alleanza religiosa che potrebbe scandire gli anni a venire.

CHE NE DITE DI UNA BELLA JOINT

VENTURE?

Erano giorni strani. Erano giorni in cui confusione e pigrizia regnavano sovrani. Erano i giorni, precisamente il 27 settembre 2006, in cui lʹOccidente relativista era così distratto da accettare che un sovraintendente tedesco sospendesse per prudenza, terrorizzato da eventuali ritorsioni islamiche, lʹIdomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart. Se lʹopera originale si concludeva con un invito illuminista e massone alla pace fra i tre monoteismi, la trovata del regista Hans Neuenfels andava nella direzione contraria e blasfema, tanto che nel gran finale sarebbero rimaste a cantare sul palco le teste mozzate di Mosè, Maometto, Gesù e Nettuno. La provocazione, troppo appiattita sullʹattualità e del tutto irrispettosa verso Mozart, manifestava una sua elementare stupidità. La sua soppressione provava ignavia e vigliaccheria. Erano giorni strani, nei quali unʹumanità sempre più incazzosa, spaventata e distratta dai propri effimeri desideri poteva sottovalutare la bestemmia costituita da quella duplice censura: il più grande genio musicale dʹOccidente ridotto al rango di editorialista di un giornale abbaiante, la sua interpretazione censurata in omaggio a unʹignoranza totalitaria ancora più belluina e primitiva. Mentre lʹumanità faceva zapping, scossa ma non tanto, distratta quel che basta, i n pochi si accorgevano di una convergenza epocale.

Il capo della Chiesa cristiana di Roma ( 1 057 3 2 8 090 pacifici fedeli allʹattivo) aveva offerto una sponda, e una concreta prospettiva politica, ai dispersi e litiganti leader dellʹislam (che portavano in dote 1 188 242 789 fedeli, parte dei quali piuttosto agguerriti).

Per loro tramite, lʹinvito si estendeva, implicitamente, a tutti i monoteismi ancora presenti sul globo dopo, più o meno, duemila anni di storia (compresi i 14 434 039 ebrei sopravvissuti al Novecento). Si spalancava la prospettiva di una mastodontica fusione, un evento talmente epocale che non si può che raccontare, fantasiosamente, attraverso un intenso e allargato scambio di e‐mail che coinvolge protagonisti reali e indirizzi di posta elettronica presumibilmente realistici:

From: [email protected]

To: [email protected]

Subject: Unico Dio

Stimato Joseph,

ho avuto modo di leggere il Tuo Discorso agli ambasciatori dei paesi a maggioranza musulmana accreditati presso la Santa Sede e ad alcuni esponenti delle comunità musulmane in Italia», tenuto nella Sala degli Svizzeri di Castel Gandolfo in Roma, lunedì 25 settembre 2006 (in data musulmana, lunedì 2 ramadhan 1427).

Ti confesso, non conoscevo la dichiarazione del Concilio Vaticano II che citi all’inizio: «La Chiesa guarda con stima anche i musulmani che adorano l’unico



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.